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Progetto di prevenzione e “gestione” del disagio

Il problema della prevenzione e della gestione del disagio investe da vicino il mondo della scuola, proprio perché trova in essa un ambiente in cui manifestarsi. Per questo motivo si ritengono necessari interventi strutturati, diretti a tutti gli alunni, che siano conosciuti e condivisi da tutti i docenti.

Il progetto di prevenzione e “gestione” del disagio si propone:
  • di prendere coscienza dei propri limiti e delle proprie risorse
  • di promuovere / costruire / rafforzare l’autostima
  • di trovare strategie per incanalare e ridurre l’aggressività
  • di favorire la costruzione di rapporti interpersonali positivi tra gli alunni e gli insegnanti
  • di riconoscere il ruolo dell’adulto
  • di accettare e rispettare la diversità

Per il raggiungimento degli obiettivi precedentemente elencati il progetto si avvarrà della collaborazione di tutti i docenti e del supporto degli esperti presenti o all’interno dell’istituto o sul territorio. Si articolerà in:

incontri tra i docenti e i genitori
incontri tra gli insegnanti e gli esperti
incontri tra gli esperti e i genitori
incontri tra gli esperti e gli alunni (sportello psicologico per la scuola secondaria)

SPORTELLO PSICOLOGICO

Questo servizio è rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo grado

OBIETTIVI:
  • offrire uno spazio di ascolto a tutti i ragazzi che affrontano per la prima volta dubbi, paure, difficoltà e disagi;
  • offrire un supporto particolare a quei ragazzi che non hanno una figura adulta di riferimento, che vivono una realtà di semiabbandono e/o un difficile rapporto genitori-figli, spesso anche violento e in un contesto di difficoltà economica;
  • offrire un supporto anche all’inserimento di alunni provenienti da paesi extracomunitari, catapultati in una realtà molto diversa dalla loro;
  • offrire al Consiglio di Classe una lettura dall’interno delle situazioni problematiche per cercare di individuare strategie individualizzate più mirate al recupero degli alunni con un disagio manifesto o latente.
METODOLOGIA
  • lavoro di presentazione nelle singole classi;
  • ore di sportello (su appuntamento) per ragazzi, insegnanti, genitori, referenti esterni alla scuola (per tutto l’anno);
  • ore di coordinamento coi responsabili di progetto (per classe).